Il Coteaux bourguignons è la cenerentola di Borgogna.
Sconta un pregiudizio vecchio di 2 secoli riguardo alla supposta bassa qualità del vitigno gamay.
In realtà, complice il cambiamento climatico e l’innalzamento degli standard qualitativi, sempre più spesso i coteaux regalano emozioni inaspettate, soprattutto in relazione al prezzo.
I Coteaux bourguignons mi fanno pensare alla cenerentola di casa nostra, ovvero il dolcetto.
Un vitigno che sta scomparendo perché nessuno è disposto a pagarlo il prezzo che meriterebbe.
Come ogni anno, Alain Jeanniard firma vini che vi parlano dell’annata da cui provengono. Qui ci sono tutto il sole e la maturazione perfetta del 2020.Si veste di un rosso porpora con riflessi violacei. Quasi impenetrabile, ma di grandissima brillantezza.
Al naso dominano la ciliegia, la Marasca e poi la prugna.
In bocca è generoso come l’annata impone, ma è caratterizzato da grandissima freschezza. È un vino che si sposa perfettamente anche con piatti di mare saporiti, ad esempio, il polipo alla Luciana.
